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Catalogna: vescovo di Tarragona: «Diamo voce a ciò che unisce, non a ciò che divide»

Una lettera-appello firmata dal vescovo mons. Jaume Pujol e indirizzata a tutti i sacerdoti dell’arcidiocesi di Tarragona perché, in questo delicatissimo momento di incertezza per il futuro della terra catalana, siano artigiani della pace, promotori di fratellanza, evitino di prendere qualsiasi presa di posizione che possa essere causa di contrapposizione e siano «elementi di unione e non divisione». 

Nella lettera il vescovo Pujol scrive: «Penso che tutti stiamo soffrendo molto in questi giorni e non sappiamo dove andrà a finire questo processo». In questo stato di incertezza è dunque normale chiedersi: «Cosa dobbiamo fare? Che cosa posso fare?». Il vescovo invita i suoi sacerdoti a pregare nella certezza di quanto è scritto nel Vangelo: «Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto». E poi aggiunge: «Siamo artigiani di pace, aiutiamo a costruire la fratellanza, parliamo di ciò che è l’essenziale della nostra fede, di ciò che ci unisce».