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Charlottesville: vescovi Usa, condanna per violenza e odio, appello alla calma

Su quanto avvenuto il 12 agosto a Charlotterville, in Virginia, è intervenuto subito il cardinale Daniel N. DiNardo, arcivescovo di Galveston-Houston e presidente della Conferenza episcopale Usa, condannando l'odio e le violenze, pregando per i morti e i feriti e invitando tutti alla calma e al dialogo.

«A nome dei vescovi degli Stati uniti, mi unisco ai leader di tutta la nazione per condannare la violenza e l’odio che hanno causato una morte e diversi feriti a Charlottesville, in Virginia. Offriamo le nostre preghiere per la famiglia e per i parenti della vittima e per tutti i feriti. Uniamo le nostre voci a tutte quelle di chi esorta alla calma». Così il cardinale Daniel N. DiNardo, arcivescovo di Galveston-Houston e presidente della Conferenza episcopale Usa, in una dichiarazione pubblicata il 12 agosto sul sito dei vescovi in risposta alle violente proteste di Charlottesville, Virginia, che sabato scorso hanno causato tre vittime e almeno 35 feriti.

Un’auto, scagliatasi contro il corteo antirazzista che manifestava contro i suprematisti, ha ucciso una donna che attraversava la strada, ed è la vittima cui fa riferimento DiNardo. Le altre vittime, invece, sono state causate successivamente dalla caduta di un elicottero della polizia che perlustrava l’area degli scontri. «Gli abominevoli atti di odio perpetrati a Charlottesville – prosegue DiNardo – sono un attacco all’unità della nostra nazione e perciò spingono tutti noi a fervide preghiere e ad azioni di pace. I vescovi stanno con chi è oppresso dall’ideologia del male e affidano i sofferenti alle preghiere di San Pietro Claver mentre si sta avvicinando il giorno della sua festa».

«Siamo inoltre pronti – si legge ancora nella dichiarazione – a lavorare con tutte le persone di buona volontà per porre fine alla violenza razziale e per la costruzione della pace nelle nostre comunità». L’anno scorso, ricorda il presidente dei vescovi, «una task force della nostra Conferenza episcopale sotto la guida dell’arcivescovo Wilton Gregory ha proposto preghiere e risorse per lavorare per l’unità e l’armonia nel nostro paese e nella nostra Chiesa. Sto incoraggiando i vescovi a proseguire questo lavoro, soprattutto mentre si avvicina la festa di San Pietro Claver».