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Colombia: riprende il dialogo tra Governo ed Eln. Le proposte della Chiesa

I negoziatori del Governo colombiano e dell’Esercito di liberazione nazionale (Eln), storicamente la seconda guerriglia del Paese dopo le Farc, torneranno a parlarsi giovedì 12 gennaio a Quito, capitale dell’Ecuador e sede dei negoziati, secondo quanto deciso lo scorso ottobre.

Negli ultimi mesi il dialogo non ha fatto passi in avanti, soprattutto per la mancata liberazione, da parte della guerriglia, dell’ex parlamentare Odín Sánchez, sotto sequestro dallo scorso aprile. Tale atto in questi mesi è stato considerato dal Governo la condizione minima per aprire ufficialmente il tavolo delle trattative. Tuttavia, negli ultimi giorni il Governo, pur ribadendo la richiesta di rilascio dei prigionieri in mano all’Eln, ha acconsentito alla ripresa dei colloqui, che dovrebbero precedere l’installazione ufficiale del tavolo delle trattative. La trattativa viene seguita con attenzione dalla Chiesa colombiana, che nei mesi scorsi ha dato vita a una Commissione con il compito di accompagnare e facilitare le trattative, guidata dall’arcivescovo di Cali, monsignor Darío de Jesús Monsalve Mejia. Il presule nei giorni scorsi si è adoperato per la ripresa dei colloqui ed ha anche proposto che il tavolo venga spostato da Quito a una località della Colombia, tenuto conto che in Ecuador ci saranno in febbraio le elezioni presidenziali.