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Consiglio Ue: dal 1° luglio la presidenza passa alla Lituania

Sarà la Lituania il Paese che prenderà il timone del Consiglio dell'Unione europea il 1° luglio, succedendo all'attuale presidenza irlandese.

Membro dell’Ue dal 2004, la Lituania è il primo Paese baltico alla presidenza del Consiglio e «uno dei Paesi con i migliori tassi di crescita in questo momento in Europa», come ha sottolineato la presidente lituana Dalia Grybauskaitė. Si continuerà a lavorare «per la creazione dell’Unione bancaria che permetterà il ripristino della credibilità del settore bancario dell’Ue», ha affermato la presidente, «e si proseguirà nell’approfondimento dell’Unione economica e monetaria».

Saranno inoltre al centro dell’attenzione le politiche sul mercato energetico unico, per portare a compimento le politiche approvate in questo ambito. Nella convinzione che «il mercato unico è il principale motore di crescita economica e la fonte per migliori opportunità di lavoro, ma il suo potenziale non è utilizzato appieno», come affermato dalla Grybauskaitė nel presentare il programma del semestre lituano, si cercherà di rafforzare «i partenariati con i Paesi non Ue dell’Europa orientale e con Paesi con partner strategici a livello commerciale, come Usa, Giappone e Canada». La presidente lituana presenterà domani in conferenza stampa il sito ufficiale del semestre www.eu2013.lt. Dopo la Lituania sarà il turno della Grecia, il 1° gennaio 2014.