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Coronavirus: Caritas Internationalis, “nessuno deve essere lasciato fuori dai vaccini”

“Ogni vita è inviolabile, e nessuno deve essere lasciato fuori”. A lanciare l’appello a mettere in campo “azioni urgenti” per un equo accesso ai vaccini è Caritas Internationalis, in un’ampia nota in cui denuncia che, in questa pandemia, “l’accesso ai vaccini nel mondo non è stato così equo come dovrebbe essere”. 

“È triste notare che non tutte le nazioni e coloro che vogliono o hanno bisogno del vaccino possono ottenerlo a causa di problemi di approvvigionamento, mentre nel nostro mondo interconnesso i vaccini devono essere resi disponibili in modo equo”, si legge in un comunicato: “I poveri, le minoranze, i rifugiati, gli emarginati sono i più esposti al virus. Prendersi cura di loro è una priorità morale perché abbandonarli mette a rischio loro e la comunità globale. Il nostro benessere collettivo dipende da come ci prendiamo cura degli ultimi”.

“Mentre affrontiamo un’emergenza globale, i leader politici devono guardare oltre gli interessi delle loro nazioni e dei loro gruppi politici”, l’appello: “Questa pandemia è un problema di sicurezza umana globale che minaccia l’intera famiglia umana. Affrontare la questione dei vaccini dalla prospettiva di una strategia nazionale ristretta potrebbe portare a un fallimento morale nel soddisfare i bisogni dei più vulnerabili in tutto il mondo”.