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Coronavirus, Von der Leyen: “700 milioni di vaccini nel 2021”. Domani summit straordinario dei 27 leader

“Uno sforzo collettivo per combattere la pandemia Covid-19”: l’Ue, visto l’aggravarsi della situazione, prova ad accelerare la risposta comune al coronavirus. Domani i capi di Stato e di governo dei 27 si riuniranno in videoconferenza per affrontare l’emergenza sanitaria, che trascina con sé la crisi economica e lascia intravvedere una crisi sociale pesante nei prossimi mesi. 

Oggi, intanto, la presidente della Commissione, Ursula Von der Leyen, ha presentato una nuova serie “di azioni il cui obiettivo è contribuire a limitare la diffusione del coronavirus, a salvare vite umane e a rafforzare la resilienza del mercato interno”. “La situazione del Covid è molto grave, per questo dobbiamo intensificare la nostra risposta comune, ha affermato Von der Leyen.

Tra gli elementi emersi la necessità di un aumento considerevoli dei test, per verificare i contagi, e le prospettive di vaccinazioni a vasto raggio: “nel miglior scenario possibile” gli accordi con le società farmaceutiche per la produzione e acquisto dei vaccini “prevedono un range tra i 20-50 milioni di dosi consegnate ogni mese, da quando le prime società saranno pronte. Se tutti i candidati che abbiamo per la produzione dei vaccini avranno successo, nel 2021 avremo 1 miliardo e 220 milioni di dosi”. Comunque tale numero non dovrebbe scendere, secondo le previsioni della Commissione, sotto i 700 milioni di persone vaccinate nel 2021.