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Covid in India, la Caritas chiede aiuto: «Gli ospedali non hanno letti e la gente sta morendo»

Con un record di oltre 300.000 infezioni giornaliere registrate nel paese negli ultimi dieci giorni, l'ossigeno e le forniture mediche stanno finendo e il sistema sanitario è stato messo in ginocchio.

Padre Paul Moonjely, direttore esecutivo di Caritas India, dichiara: «La situazione è davvero terribile. La gente si sta riversando negli ospedali, gli ospedali non hanno letti e la gente sta morendo. I nostri operatori sanitari e volontari stanno lavorando 24 ore su 24 per mantenere questo ritmo di assistenza sanitaria».

«I forni si sono fusi per l’eccessivo utilizzo e si stanno costruendo altre strutture funerarie all’esterno. Questi sono i messaggi strazianti e le immagini ossessionanti che evidenziano la terribile seconda ondata della pandemia di coronavirus che imperversa nel Paese. La Chiesa in India ha perso molti dei suoi fedeli fratelli e sorelle sia laici che religiosi impegnati a servire la popolazione in difficoltà».

L’India ha registrato circa 18 milioni di casi di COVID-19 dall’inizio della pandemia.

Caritas India continua a sostenere le comunità dall’ inizio della pandemia. Sta mobilitando personale e volontari per gestire un centro informativo COVID e offrire cibo, assistenza sanitaria di base e supporto medico – inclusa la donazione di ossimetri e inalatori – in risposta all’attuale seconda ondata.

«Pur essendo rattristati da questa situazione senza precedenti, siamo anche commossi dal sostegno, dalla generosità e dalla solidarietà ricevuti», ha dichiarato padre Paul Moonjely pur sottolineando come i bisogni siano ancora immensi. «Faccio appello all’umanità di tutto il mondo affinché continui ad aiutarci ed a pregare per noi».Dall’inizio della pandemia, Caritas India è stata uno dei principali attori nella risposta al COVID-19.

Chiunque desideri aiutare Caritas India a sostenere le comunità durante la seconda ondata di pandemia, può farlo cliccando qui: https://www.caritas.org/donate-now/india-second-wave-covid19/