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Emergenza profughi: Stylianides (Commissione Ue), «agire subito»

(Bruxelles) «Dobbiamo agire oggi. Non domani. Sono troppe le vite umane in pericolo. Dobbiamo agire insieme, per questa emergenza umanitaria. E già da oggi dobbiamo prevenire crisi umanitarie nel futuro, dentro l’Ue e al di fuori dei nostri confini». Il commissario europeo Christos Stylianides illustra le decisioni assunte oggi dal Collegio in relazione all’emergenza-migranti, che prevedono tra l’altro una nuova e specifica assistenza finanziaria ai Paesi Ue più esposti agli arrivi di migranti.

Si tratta di 700 milioni di euro in tre anni – 300 quest’anno, «disponibili immediatamente», 200 nel 2017 e altrettanti nel 2018 – da gestire con gli Stati interessati e con i partner che agiscono in loco per l’accoglienza dei migranti. Stylianides spiega che i fondi, per lo più indirizzati alla Grecia e ai Balcani, serviranno «per fornire cibo, acqua, cure sanitarie, un riparo a chi arriva in Europa» fuggendo da guerra e povertà. Riprende: «Ci può essere solo una risposta europea» alla crisi umanitaria, ma al contempo ricorda gli altri punti della strategia comunitaria: ossia hotspot e riconoscimento migranti, rimpatrio dei migranti che non hanno diritto all’asilo, ricollocamento profughi all’interno dell’Ue.