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Eurostat: il 40% dei bambini europei nasce fuori dal matrimonio

Il numero dei matrimoni è in forte contrazione nei Paesi dell'Unione europea e «ciò si traduce in un aumento dei bambini nati al di fuori del legame matrimoniale».

È quanto sottolinea – non senza sorpresa – Eurostat nel diffondere i dati demografici relativi all’Ue aggiornati al 2011 e 2012. «Nel 1990 – si legge nel rapporto statistico – il 17% delle nascite avveniva fuori dal matrimonio; nel 2000 la percentuale era salita al 27%, per raggiungere a fine 2011 il 40%».

Differenze «considerevoli» si riscontrano tra un Paese e l’altro. «Nel 1990 circa la metà delle nascite extra matrimoniali si verificava in Svezia e Danimarca, contro il 2% a Cipro, Malta e in Grecia». Vent’anni dopo la situazione è notevolmente cambiata: «Nel 2011 le proporzioni più elevate si registravano in Estonia (60%), Slovenia (57%), Bulgaria e Francia (56); i dati minori riguardano la Grecia (7%), Cipro (17%), Polonia (21%). Fra gli altri Paesi più grandi del continente, la Germania è al 33,9%, l’Italia al 23,4%, la Spagna al 37,4, il Regno Unito al 47,3%. Oltre la metà delle nascite fuori dal matrimonio si verificano inoltre in Belgio e in Svezia. (Sir Europa – Bruxelles)