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Hong Kong: Mogherini (Ue), «violenza è inaccettabile, l’alto grado di autonomia del Paese dev’essere preservato»

(Bruxelles) «Qualsiasi violenza è inaccettabile. Le azioni di contrasto delle autorità devono rimanere rigorosamente proporzionate, mentre devono essere rispettate le libertà fondamentali, compreso il diritto degli abitanti di Hong Kong di riunirsi pacificamente». Federica Mogherini, Alto rappresentante Ue, con una dichiarazione esprime la posizione dell'Unione rispetto agli scontri che stanno avvenendo a Hong Kong.

Servono «misure di rafforzamento della fiducia», come il «dialogo inclusivo e sincero» perché si faccia strada «una soluzione sostenibile». Imprescindibili sono «indagini sulla violenza, sull’uso della forza e sulle cause profonde delle proteste» per ritornare a un clima di fiducia. Dall’Ue la disponibilità a contribuire a questo percorso, insieme all’invito a «compiere ogni sforzo per garantire che le elezioni del Consiglio distrettuale del 24 novembre procedano come previsto»: sarà un «segnale importante» di rispetto delle libertà fondamentali. Secondo l’Ue «l’alto grado di autonomia di Hong Kong deve essere preservato in linea con la Legge fondamentale e gli impegni internazionali», ribadisce Mogherini, mentre fondamentali per lo sviluppo di Hong Kong sono «il costante rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali e l’indipendenza della magistratura».