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IRAQ, INIZIO OFFENSIVA VERSO BAGHDAD. LIBERATA SOLDATESSA USA

Le forze americane hanno accerchiato la città santa sciita di Karbala, controllando tutte le vie d’uscita dal centro abitato, e stanno ora avanzando verso nord in direzione di Baghdad. Intanto più a est, la Prima Divisione dei marine ha iniziato ad attraversare il Tigri durante la notte e procede verso la capitale irachena lungo la riva est del fiume. Fonti militari americane, citate dalla Cnn, parlano dell’inizio di una grande offensiva, che potrebbe segnare l’inizio della battaglia di Baghdad.

Truppe americane hanno liberato una soldatessa statunitense di 19 anni che veniva tenuta prigioniera dagli iracheni da più di una settimana. L’operazione per liberare Jessica Lynch, catturata il 23 marzo, è iniziata la scorsa notte con un attacco diversivo ad una sede del partito Baath e ad un ponte a Nasiriya, mentre forze speciali attaccavano in città l’ospedale dove era tenuta prigioniera. La giovane donna è ferita, ma le sue condizioni sono definite stabili.

Intanto un soldato britannico è morto in un incidente con un veicolo corazzato, diventando la 27esima vittima fra le forze di Sua Maestà. Il Comando Centrale in Qatar ha reso noto che l’uomo è morto nell’Iraq meridionale «mentre svolgeva i suoi doveri». Le forze britanniche affermano di aver preso il controllo di un terzo di Bassora, nella parte occidentale della città. Sotto controllo anche la città di Zubair, 15 chilometri a sud ovest di Bassora.