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LIBIA: CNT, GHEDDAFI LO VOGLIAMO PROCESSARE NOI PRIMA DI CORTE AJA

(ASCA) – “Gheddafi lo vogliamo processare noi in Libia, quando l’avremo catturato”. Fhati Mohammed Baja, ministro degli affari politici del Consiglio di transizione libico (CNT) spiega a Monaco di Baviera, invitato al meeting della Comunità di Sant’Egidio, la road map giudiziaria che il CNT intende seguire dopo aver arrestato il rais in fuga da Tripoli. Conversando con alcuni giornalisti a margine della tavola rotonda sulle primavere arabe, il ministro degli affari politici ha sottolineato che il CNT intende “processare Gheddafi”, perché si tratta di una “questione locale”: “La Corte di giustizia dell’Aja processerebbe Gheddafi per i crimini commessi da Gheddafi a partire da questo febbraio. Invece il rais è dal 1969 che uccide la nostra gente e che ruba”. Quindi, ha precisato il ministro, “primo lo processiamo noi e poi se la Corte dell’Aja lo vuole processare potrà farlo”. “Noi crediamo che Gheddafi – ha aggiunto – possa anche processato due volte. Per noi non è un problema e pensiamo non lo sia neppure per Gheddafi”.