Mali, mons. Fonghoro: «Aiutare immediatamente la popolazione»
«Dobbiamo agire immediatamente. Le necessità della popolazione sono enormi». È l'appello di mons. Georges Fonghoro, vescovo della diocesi di Mopti, in Mali, che denuncia le terribili condizioni degli sfollati interni e in particolare dei bambini, molti dei quali gravemente malnutriti.
«Negli ultimi mesi - scrive in una lettera inviata ad Aiuto alla Chiesa che soffre, - i maliani hanno sofferto molto, specialmente nel Nord del Paese. Ora la situazione è lievemente più tranquilla, ma lo stato di emergenza è durato più di tre mesi e in molti hanno paura a tornare nei propri villaggi».
Acs ha donato alla diocesi di Mopti un primo contributo di 40mila euro per assicurare viveri e medicinali a 326 famiglie. Sono già oltre 400.000 le persone in fuga all‘interno del Mali e nei Paesi limitrofi e si teme che possano divenire più di un milione. Aiuto alle popolazioni in fuga viene dato, tra enormi difficoltà, dalla Caritas del Mali e le Caritas di Burkina Faso, Niger, Mauritania.
Il piano di intervento Caritas prevede al momento di distribuire a oltre 45.000 persone: 1900 tonnellate di beni alimentari per 3 mesi, 350 tende, 30.000 teli, 15.000 coperte e 1.000 kit igienico sanitari. Caritas italiana ha stanziato un primo contributo di 60.000 euro e sostiene le azioni di aiuto che Caritas Mali ha in atto sin dall'inizio della crisi nel febbraio 2012.
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