Mondo

Messico: sacerdote indigeno del Chiapas Marcelo Pérez candidato a premio internazionale svedese “Per Anger” per i diritti umani

Marcelo Pérez Pérez, sacerdote indigeno di etnia tzotzil referente della Pastorale sociale della diocesi di San Cristóbal de Las Casas e della Provincia ecclesiastica del Chiapas (Messico), è stato nominato come candidato per il Premio internazionale Per Anger 2020, assegnato dal Governo svedese per iniziative locali a sostegno dei diritti umani e democrazia.

Il riconoscimento è firmato da Ingrid Lomfors, direttore del forum “A Live Story”, che evidenzia il lavoro del sacerdote nel nord del Chiapas e la sua lotta per raggiungere un mondo in cui tutta l’umanità è libera ed eguale.

Don Marcelo Pérez e il Consiglio parrocchiale di Simojovel hanno ricevuto negli ultimi anni molte minacce da autorità locali, da poteri occulti e dalla criminalità organizzata.

Il Centro per i diritti umani Fray Bartolomé de Las Casas (Frayba), da parte sua, ha dichiarato che “la nomina a questo prestigioso premio è un riconoscimento all’instancabile lavoro svolto da don Marcelo Pérez, insieme al suo consiglio parrocchiale di Simojovel, e al suo lavoro di coordinatore del ministero sociale delle diocesi di San Cristóbal, Tuxtla Gutiérrez e Tapachula, in difesa dei diritti umani, della giustizia, della pace e della dignità delle popolazioni indigene in un contesto di violenza sistematica”.