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Nicaragua: mons. Báez lascia il Paese, «ci sia giustizia sociale e autentica pace»

Ha lasciato ieri il Nicaragua il vescovo ausiliare di Managua, mons. José Silvio Báez, al quale il Papa ha chiesto di «spostarsi a Roma per un periodo prolungato di tempo», pur mantenendo il suo incarico.

Proprio nelle settimane scorse erano emerse conferme sull’esistenza di un piano, in ambienti vicini al regime nicaraguense, per uccidere il vescovo, che soprattutto nell’ultimo anno è stata una voce coraggiosa e scomoda per il Governo, a fianco della popolazione vittima della repressione di Ortega. Salutando gli amici all’aeroporto, molto emozionato, il vescovo ha auspicato per il suo Paese «giustizia sociale e un’autentica pace». Attraverso un tweet mons. Báez saluta il suo Paese e annuncia che trascorrerà questa settimana con i suoi familiari a Miami, prima di raggiungere il Vaticano.

«Noi seguaci di Gesù non dobbiamo dimenticarlo – ha detto domenica durante la messa celebrata il giorno di Pasqua di fronte a una folla di persone -. Siamo chiamati a scegliere sempre una posizione chiara e ferma contro tutto ciò che distrugge o degrada la vita o la dignità umana. Le libertà non si negoziano. Né la libertà né la vita delle persone».