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Nigeria: Buhari presidente. Fonti locali, ora la sfida è la pace

È Muhammadu Buhari, candidato della forza d’opposizione All progressives congress (Apc) il nuovo presidente della Nigeria.

Ha ottenuto, secondo i dati della commissione elettorale il 53,2% dei voti contro il 45,6% del suo avversario più vicino, il presidente uscente Goodluck Jonathan, del People’s democratic party (Pdp): è la prima volta dal 1999, data del ritorno della democrazia in Nigeria, che un capo di Stato in carica viene sconfitto dal candidato dell’opposizione.

Ex generale e già dittatore militare per venti mesi negli anni Ottanta, il neopresidente è stato favorito dalla fama di uomo forte: «Jonathan ha dato l’impressione di non saper governare un Paese così complesso come la Nigeria, Buhari, da capo dello Stato, aveva mostrato di voler combattere anche la corruzione» sia pur con metodi autoritari, spiegano dal paese fonti raggiunte dal Sir. Ora preoccupano le divisioni tra i sostenitori dei due candidati: a evitare però l’epilogo sanguinoso (circa 800 morti) del voto del 2011 dovrebbero contribuire sia la pronta accettazione della sconfitta da parte di Jonathan, sia l’appello di Buhari ai suoi elettori perché evitino violenze: «Chi fa questo – ha affermato il presidente eletto – chiunque egli sia, non è con me».