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Nigeria: Caritas, un milione in fuga da Boko Haram. «Urgente bisogno di aiuto»

Durante il 2014 un milione di nigeriani sono fuggiti dagli attacchi del gruppo islamista Boko Haram in altre zone del Paese. Chiesa e organizzazioni umanitarie forniscono alloggio, cibo e cure sanitarie ma non è sufficiente. Hanno urgente bisogno di aiuto: è l'appello della rete Caritas, impegnata nell'assistenza agli sfollati in Nigeria, Niger, Ciad e Camerun.

«Il terrore e la sofferenza del popolo nigeriano sono estremi – denuncia padre Evaristus Bassey, direttore esecutivo di Caritas Nigeria -. Noi della Caritas, insieme ad altre persone di buona volontà, stiamo facendo del nostro meglio per fornire alimenti, cure mediche e a volte alloggi alle famiglie costrette a fuggire. Ma i bisogni sono enormi». A Yola, in Nigeria, più di 2500 persone vivono in un campo vicino alla cattedrale di Santa Teresa, altre migliaia alloggiano in edifici messi a disposizione dalla Chiesa cattolica. Di recente i vescovi del Camerun hanno chiesto aiuto ai vescovi nigeriani per rispondere ai bisogni di decine di migliaia di rifugiati nigeriani. Per stilare un piano d’azione i rappresentanti delle Caritas coinvolte si riuniranno a Roma il 26 e 27 marzo, nella sede di Caritas internationalis. «Su questa situazione non c’è l’attenzione del mondo – sottolinea padre Bassey -. I nigeriani sono all’altezza della situazione ma i bisogni sono immensi».