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PAX CHRISTI, DELEGAZIONE IN TERRA SANTA

Sarà dal 13 al 16 maggio 2002 la visita che Pax Christi Italia porterà ai popoli che abitano la Terra Santa. E’ stato deciso nel corso dell’Assemblea nazionale che Pax Christi ha tenuto nei giorni scorsi a Macerata dove ampiospazio è stato dato proprio all’analisi e alla riflessione sul conflitto israelo-palestinese. In questi giorni fervono i preparativi ed i contatti con il Patriarcato Latino, la Custodia di Terra Santa e con i centri interreligiosi impegnati nell’opera di soluzione nonviolenta del conflitto e di riconciliazione tra i due popoli. “Non c’è alcuna pretesa da parte nostra di poter intervenire in maniera risolutiva nel conflitto in atto – ha dichiarato Mons. Diego Bona – ma semplicemente la volontà di farsi prossimi alle genti di quella terra e di pregare per e con loro”. A questo scopo si stanno censendo in queste ore le disponibilità di altri vescovi italiani che intendono unirsi a Mons. Diego Bona, vescovo di Saluzzo e presidente di Pax Christi, Mons. Luigi Bettazzi, emerito di Ivrea e Mons. Giancarlo Bregantini, vescovo di Locri – Gerace e presidente della Commissione CEI diPastorale sociale, lavoro, giustizia e pace, a prendere parte all’iniziativa in rappresentanza delle comunità cristiane locali. “Saranno il silenzio, la preghiera e i sentimenti di amicizia a caratterizzare questa visita” – haribadito Tonio Dell’Olio, coordinatore nazionale dello stesso movimento – ricordando la particolare sintonia con S.B. Michael Sabbah, il Patriarca Latino di Gerusalemme che è anche presidente di Pax Christi International. D’altra parte la missione si pone in netta continuità con le azioni già svolte nei giorni scorsi da altre sezioni nazionali e dal livello internazionale dello stesso movimento per la pace.