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Pace: Sassoli ai partecipanti alla marcia PerugiAssisi, “straordinaria testimonianza di speranza e luogo di responsabilità collettiva”

La Marcia della pace Perugia-Assisi “rappresenta da sempre una straordinaria testimonianza di speranza e al tempo stesso un luogo di responsabilità collettiva”. Lo ha scritto David Sassoli, presidente dell’Europarlamento, nel messaggio inviato ieri al Comitato promotore della storica marcia che si svolge in Umbria.

“In questo momento storico, dopo mesi segnati da una pandemia che ha sconvolto il mondo, è fondamentale riscoprire l’importanza delle relazioni umane, del confronto reciproco e della nostra interdipendenza. Questa stagione ci ha insegnato, infatti, che ‘tutto è connesso’ e che non è possibile affrontare le emergenze dei nostri tempi in solitudine. Essere costruttori di pace oggi vuol dire ‘prendersi cura’ l’uno dell’altro e, soprattutto, impegnarsi a ridurre quelle disuguaglianze che ancora oggi persistono nelle nostre società”. Per queste ragioni “è quanto mai urgente rafforzare la nostra coesione europea e investire nel valore della comunità, perché in fondo è la fratellanza la base dell’‘amicizia sociale’, l’unica che riesce a coniugare i diritti con la responsabilità per il bene comune”.“Questo tempo – ha scritto Sassoli – ci dice che dobbiamo avere più coraggio e che è nell’interesse dei nostri cittadini rafforzarci insieme. Come sapete, siamo di fronte ad una enorme trasformazione ecologica e digitale che cambierà nel profondo il nostro modo di essere e i nostri stili di vita. Non vogliamo tornare al mondo di prima e soprattutto non possiamo costruire una società più equa se non aggiustiamo i danni che abbiamo causato al pianeta e all’ambiente in cui viviamo. Grazie ai giovani e a tutti coloro che ogni giorno ci ricordano le nostre responsabilità”. Infine, dopo aver citato Tommaso d’Aquino: “Dobbiamo sviluppare la nostra capacità di cura in tutti i modi e a tutti i livelli e, come ci invita a fare Papa Francesco, sentire con forza la necessità di pensare e agire in termini di comunità’”.