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Persecuzione cristiani: Comece, soddisfazione per risoluzione del Parlamento europeo

È stato accolto con «grande soddisfazione» dalla Comece l'adozione da parte del Parlamento europeo di una risoluzione contro il genocidio dei cristiani in atto in Medio Oriente.

«Accogliamo con grande soddisfazione la risoluzione del Parlamento europeo come significativo passo avanti nel facilitare l’adozione di misure per fermare il genocidio in atto contro i cristiani, gli yazidi e le altre minoranze etniche e religiose in Medio Oriente». Lo ha dichiarato il segretario generale della Commissione degli episcopati della Comunità europea (Comece), p. Patrick Daly, appena ricevuta la notizia dell’approvazione nell’emiciclo a Strasburgo della «risoluzione sul massacro sistematico delle minoranze religiose ed etniche da parte del sedicente Isis/Daesch», documento che chiama in causa la Comunità internazionale per azioni immediate di contenimento del Daesh. «È ora un imperativo che siano intrapresi passi per perseguire penalmente i criminali e portarli di fronte alla giustizia», ha sollecitato p. Daly. A nome dei vescovi dell’Ue, ha inoltre espresso apprezzamento per l’attenzione che il Parlamento europeo «ha dato al più ampio tema del rispetto per la diversità e la libertà di religione in una parte sofferente del mondo con cui tutti noi abbiamo un legame culturale importante». La risoluzione era stata lanciata dal parlamentare europeo Lars Adaktusson (Democratici cristiani, Svezia) ed è stata approvata a larga maggioranza, con un consenso trasversale ai partiti, «cosa rara in Parlamento» precisa la dichiarazione Comece.