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«Quale futuro per la Sponda sud del Mediterraneo?». Parlano i giovani del post Primavera Araba

Il simposio promosso dall’associazione Rondine Cittadella della Pace, giunto alla seconda edizione, e che verrà presentato venerdì 12 luglio ad Arezzo. Insieme a relatori quali l’ambasciatore Sandro De Bernandin, il fondatore di Unimed (università mediterranee) Franco Rizzi, al presidente di «Rondine» Franco Vaccari, interverranno anche diversi studenti provenienti da Egitto, Libia e Tunisia che hanno preso parte alla prima fase del progetto stesso portando la loro visione e le testimonianze dirette della situazione dei loro Paesi di provenienza

Sarà un  parterre d’eccezione quello presente all’apertura della seconda edizione del progetto «Una nuova classe dirigente per la sponda Sud del Mediterraneo», promossa dall’associazione Rondine Cittadella della Pace. Avviato nel 2012, il progetto triennale ha risposto con tempestività alle «Primavere Arabe» offrendo un programma di alta formazione intensiva rivolto a giovani professionisti provenienti da Egitto, Libia e Tunisia. Il progetto sarà presentato venerdì . Nel corso della giornata saranno affrontati i temi relativi alle recenti dinamiche della fase di transizione che investe tutta l‘area mediterranea, tra la crisi finanziaria, le amministrazioni del post-Primavere Arabe, la diffusione di proteste di piazza in altri Paesi mantenendo costante l‘attenzione sull‘attualità delle complesse transizioni democratiche a due anni di distanza dalle Primavere Arabe.

La prima sessione dal titolo «Crisi, rivoluzioni, speranze: quale futuro per il Mediterraneo?» avrà inizio alle 10.30 e vedrà tra i relatori, dopo i saluti istituzionali e l’introduzione del presidente di Rondine, Franco Vaccari, Franco Rizzi, Fondatore e Segretario Generale di UNIMED e Sandro De Bernandin, Ambasciatore, Direttore DG Affari Politici e Sicurezza MAE. Il tavolo sarà moderato da Tana de Zulueta, Presidente Comitato Italiano UNRWA.

Si riprende alle ore 16 con la seconda Sessione moderata da Andrea Fagioli, Direttore Toscana Oggi dedicata al tema «Politica e religione nella sponda sud del Mediterraneo: prospettive del post Primavera Araba». Interverranno Farida Allaghi, Presidente del Libyan Forum for Civil Society da sempre grande attivista nella promozione dell’educazione e dei diritti umani nel mondo arabo, Massimo Toschi, consigliere per la pace, la cooperazione e i diritti umani del presidente della Regione Toscana, Antonio Papisca,  Direttore del Centro interdipartimentale di ricerca e servizi sui diritti della persona e dei popoli presso l’Università di Padova e titolare della Cattedra UNESCO «Diritti umani, democrazia, pace».

Ma i veri protagonisti del simposio saranno gli studenti, egiziani, libici e tunisini, selezionati per i progetto «Sponda Sud» che porteranno la loro visione e le testimonianze dirette della situazione dei loro Paesi di provenienza. Nel corso del simposio inoltre, saranno realizzati collegamenti dal Cairo e Tunisi con gli studenti che hanno preso parte alla prima edizione del progetto.

Sarà possibile seguire tutto il simposio in streaming dal sito web di Rondine  (www.rondine.org) attraverso il canale messo a diposizione da TSD comunicazioni (http://www.tsdtv.it/eventi/). L’evento è realizzato con il patrocinio del Comune di Arezzo e della Provincia di Arezzo, con il contributo di Banca Etruria, in media partnership con Toscana Oggi e TSD Comunicazioni.