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Santa Sede-Vietnam: al più presto un rappresentante pontificio residente

«Sviluppare ulteriormente i rapporti tra il Vietnam e la Santa Sede» e «avere al più presto un rappresentate pontificio residente nel Paese, a beneficio di tutti gli interessati». Sono i due auspici principali emersi dal quarto incontro del Gruppo di lavoro congiunto tra la Santa Sede e il Vietnam, che si è concluso oggi in Vaticano ed è stato presieduto congiuntamente da monsignor Antoine Camilleri, sotto-segretario per i Rapporti con gli Stati, capo della delegazione della Santa Sede, e Bui Thanh Son, vice-ministro degli Affari Esteri, capo della delegazione vietnamita.

«Le due parti – informa la Santa Sede, sottolineando che l’incontro si è svolto in un ‘clima’ di ‘cordiale sincerità, apertura e rispetto’ – si sono informate circa la loro rispettiva situazione e hanno passato in rassegna e discusso i rapporti tra il Vietnam e la Santa Sede, ed altre questioni riguardanti la Chiesa cattolica in Vietnam». La Parte vietnamita ha sottolineato «la consistente attuazione ed i continui miglioramenti delle politiche da parte del Partito e dello Stato del Vietnam riguardanti il rispetto e l’assicurazione della libertà di religione e delle credenze religiose, come pure l’incoraggiamento continuo alle diverse religioni e alla Chiesa cattolica in Vietnam in particolare, a prendere parte attiva nella costruzione nazionale e nel processo di sviluppo socioeconomico».

La Santa Sede ha espresso «apprezzamento e gratitudine per l’attenzione data da diversi livelli del governo alle attività della Chiesa cattolica in Vietnam» e alle visite pastorali del rappresentante pontificio non residente, l’arcivescovo Leopoldo Girelli. Le due parti hanno manifestato, inoltre, apprezzamento per la predicazione della Chiesa sul “vivere il Vangelo all’interno della nazione” e sul fatto che “essere un buon cattolico vuol dire essere anche un buon cittadino”. La Santa Sede ha confermato «la volontà della Chiesa cattolica di contribuire, nella maniera che le è propria, al bene comune della società, e di trasmettere e attuare gli insegnamenti costanti dei Papi al riguardo». I rapporti tra il Vietnam e la Santa Sede, per le due parti, sono «progrediti in uno spirito di buona volontà, di scambio costruttivo e di rispetto per i principi della loro relazione».

In vista dell’impegno di «sviluppare ulteriori rapporti reciproci», il lavoro del Rappresentante Pontificio non residente «sarà facilitato per permettergli di svolgere la sua missione in modo ancora più fecondo».

Il quinto incontro del Gruppo di lavoro congiunto tra il Vietnam e la Santa Sede avverrà ad Hanoi, in data ancora da stabilirsi. In questa occasione la delegazione del Vietnam ha anche reso una visita di cortesia al Segretario per i Rapporti della Santa Sede con gli Stati, monsignor Dominique Mamberti.