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Siria: 5 ore al giorno di tregua umanitaria a Ghouta Est

È scattata dalle 9 locali (le 8 in Italia), come annunciato dal ministro della Difesa russo, Sergei Choïgou, la tregua umanitaria di 5 ore quotidiane nel Ghouta orientale, in conformità alla risoluzione approvata sabato dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu per il cessate il fuoco nell’area.

Ghouta Est, roccaforte dei ribelli alla periferia di Damasco, è da oltre una settimana sotto intenso attacco. Così, come ha affermato Choïgou, «su istruzione del presidente russo, con l’obiettivo di evitare vittime civili a Ghouta Est, dal 27 febbraio dalle 9 alle 14 ci sarà una tregua umanitaria». Il ministro della Difesa russo ha anche comunicato che saranno aperti corridoi umanitari per permettere ai civili di lasciare il sobborgo, dove in poco più di una settimana sono morti oltre 500 civili a causa degli intensi bombardamenti governativi. Ieri anche Federica Mogherini, alto rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, ha lanciato un appello per il rispetto della tregua di 30 giorni richiesta dall’Onu per permettere l’arrivo di aiuti umanitari a Ghouta orientale.