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Siria: Unicef Italia, «ad Aleppo condizioni disperate per 133mila bambini»

«Aleppo è sotto assedio perpetuo e migliaia di bambini continuano a vivere in condizioni disperate. I raid aerei sono tornati ad essere intensi»: lo dichiara Andrea Iacomini, portavoce dell’Unicef Italia. 

«Più di un mese fa – prosegue Iacomini – avevo denunciato che 1,2 milioni di bambini nel Governatorato di Aleppo avevano urgente bisogno di assistenza umanitaria. Oggi a causa degli scontri 300mila persone, di cui circa 133mila bambini, sono sotto assedio e completamente isolati a causa dell’impossibilità di fornire aiuti umanitari di qualsiasi genere. Sono circa 1,5 milioni le persone, tra cui almeno 660mila bambini, che vivono in zone difficili da raggiungere tra il governatorato e la città di Aleppo, cifre impressionanti».

Il portavoce dell’Unicef Italia ricorda: «Questa guerra da 5 anni è concausa della grave situazione di instabilità internazionale, migrazioni di massa, innocenti morti in mare, attacchi terroristici e molto altro. La comunità internazionale deve trovare una soluzione diplomatica urgente, riscoprire il valore supremo del dialogo o sarà una catastrofe» . «Sembra di assistere – conclude – al triste ritornello della canzone di Branduardi ‘Alla fiera dell’est’, dove sempre più attori interni ed esterni contribuiscono a tenere la Siria, il suo popolo e i suoi bambini inermi in condizioni disastrose».