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Terra Santa: vescovi Hlc, «Gaza è scandalo scioccante»

«Gaza è uno scandalo scioccante, un'ingiustizia che chiede con vigore alla comunità umana una soluzione». È quanto scrivono i vescovi dell'Holy land Coordination (Hlc) nel loro messaggio diffuso oggi al termine dell'annuale visita in Terra Santa.

«Ci appelliamo – si legge nel testo – ai leader politici perché si impegnino a migliorare la situazione umanitaria del popolo a Gaza, assicurando l’accesso ai prodotti di base per una vita umana dignitosa, le possibilità per uno sviluppo economico e libertà di movimento». I vescovi di Nord America, Ue e Sudafrica denunciano anche la minaccia portata dalla barriera israeliana, nella Valle di Cremisan, che rischia di confiscare i fondi agricoli di 58 famiglie palestinesi.

Nel messaggio finale si ribadisce che «Palestinesi e Israeliani hanno disperatamente bisogno di pace. I colloqui di pace sono ad un momento critico. Ora è tempo di assicurare che le aspirazioni di giustizia delle due parti siano soddisfatte». A riguardo i presuli dell’Hlc lanciano un appello alle Istituzioni affinché diventino «leader di speranza e non persone che frappongono ostacoli». Al termine della loro visita i 13 vescovi firmatari si dicono incoraggiati dalle «piccolissime comunità» cristiane incontrate, «che giorno dopo giorno, grazie a molte istituzioni, raggiungono con compassione i più poveri tra i poveri, siano essi musulmani o cristiani. La loro testimonianza di fede, speranza e amore ci dona speranza. Quella stessa speranza di cui abbiamo bisogno per portare pace, pace che può essere costruita solo sulla giustizia e uguaglianza tra i due popoli». «Preghiamo – termina il messaggio – perché la visita di Papa Francesco in Terra Santa rafforzi la speranza nella regione. Crediamo che una pace durevole sia possibile».