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Terremoto Croazia, suor Cirko (Sisak): “urgono cibo in scatola e detersivi”

Cibo in scatola, detersivi e prolunghe elettriche: è quanto chiede la Caritas di Sisak che ieri ha lanciato un appello a favore delle popolazioni colpite dal terremoto dello scorso 29 dicembre.

“Nel cratere sismico – spiega la coordinatrice del centro logistico della Caritas locale, suor Smilja Čirko – le persone non sono ancora in grado di cucinare da sole, quindi hanno bisogno di cibo in scatola”. Nel centro di smistamento e distribuzione degli aiuti organizzato dalla Caritas di Sisak arrivano ogni giorno, da tutta la Croazia, camion di aiuti e volontari. “Il centro a volte è un po’ affollato – dice la religiosa – ma è pieno di amore, di pazienza e di comprensione. Il primo soccorso che offriamo alle persone è il sorriso, una parola buona con cui accompagniamo l’aiuto materiale”. A poco meno di due settimane dal terremoto, che ha avuto il suo epicentro proprio nella zona di Sisak, sono circa 1.600 i volontari che si stanno alternando presso il centro. “I volontari hanno visitato tre volte tutti i villaggi e le famiglie residenti – racconta suor Čirko – il cibo viene consegnato ogni giorno con circa 20 auto”. Particolare attenzione viene prestata alle persone anziane che, afferma la coordinatrice, “non vogliono lasciare le loro famiglie e le loro terre e bestiame. Per questo ricevono ciò di cui hanno bisogno ogni giorno”. Tre giorni fa, conclude la suora, “i giovani volontari hanno cominciato a fare visite casa per casa a Sisak per verificare i bisogni delle persone e dare aiuto”.