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Terremoto Ecuador: Caritas, iniziano ad arrivare aiuti internazionali

Iniziano ad arrivare in Ecuador gli aiuti destinati alle popolazioni terremotate provenienti dalle Caritas del resto del continente e dell’Europa, ma la situazione resta ancora precaria e resa più grave, in alcune zone, dal maltempo.

In particolare l’esondazione del rio Damas, a Santo Domingo, ha reso impraticabile uno dei più importanti accessi alla zona costiera.

Lo rende noto Caritas Ecuador, nel quasi quotidiano bollettino che fa il punto sul dopo-terremoto, a circa due settimane dalla terribile scossa.

Il bilancio si avvicina a essere quello definitivo, per quanto riguarda le vittime: attualmente quelle accertate sono 649, con 42 dispersi. Mano a mano che viene analizzata la situazione degli edifici, sale invece il numero di quelli danneggiati: in particolare, il numero di scuole lesionate è passato a 560.

Di fronte alle numerose manifestazioni di solidarietà, Alfredo de la Fuente, referente Caritas nella provincia del Manabí, afferma: «Si sta verificando una solidarietà orizzontale, ho visto rinascere la solidarietà tra popolo e popolo, è confortante vedere come ci stanno aiutando».

Nel suo comunicato Caritas Ecuador riferisce che le distribuzioni di cibo, medicinali e generi di prima necessità procede con gradualità, ma al tempo stesso chiede che non si esaurisca il flusso di aiuti, dopo le prime donazioni di questi giorni, dovute anche al forte impatto emotivo.