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Terremoto Iraq-Iran: Caritas italiana sta definendo programma di interventi. Il cordoglio del Papa

Si teme un numero molto alto di morti per il sisma di magnitudo 7,3 che ieri sera ha colpito la zona di confine tra Iraq e Iran. La Caritas italiana sta predisponendo i primi aiuti in accordo con partner locali. Telegramma di cordoglio del Papa.

Caritas italiana sta definendo, in collaborazione con le Caritas operanti in loco, un programma di interventi in risposta al terremoto di magnitudo 7.3  che ha colpito ieri la zona al confine tra Iraq e Iran.  Il sisma è avvenuto alle 18.18 di ieri (ora locale in Iran), l’epicentro è a circa 32 km a sud-ovest della città di Halabja, in Iraq. Al momento risultano alcune centinaia di morti e varie migliaia di feriti, ma i numeri delle vittime sono destinati ad aumentare nelle prossime ore in quanto molte persone sono intrappolate sotto le macerie.

L’agenzia di informazione iraniana, Ilna, riporta che le province colpite dal terremoto sono almeno 14 e si teme che il numero delle vittime nei villaggi e nelle piccole città possa essere molto alto. Secondo alti ufficiali del dipartimento per le emergenze iraniano la gran parte delle vittime sono nella provincia occidentale di Kermanshah e in particolare nella città di Sarpol-e Zahab a circa 15 km dal confine con l’Iraq dove anche l’ospedale principale è stato seriamente danneggiato. Sul versante iracheno i danni maggiori si sono registrati nella regione del Kurdistan, in particolare nella città di Darbandikhan in prossimità del confine con l’Iran. Sono sette le vittime identificate in Iraq sino ad oggi e oltre 300 i feriti.

Caritas italiana è attiva da decenni in Iran attraverso la Chiesa locale con significativi progetti a sostegno delle vittime del terribile terremoto di Bam del 2003 – e in Iraq – attraverso Caritas Iraq e le diocesi di Erbil e Amadyia con progetti a favore delle vittime della guerra. Negli ultimi anni l’impegno in questi due Paesi si è concentrato in programmi di riabilitazione e sviluppo in Iran mentre in Iraq sostiene i progetti in ambito sociale di Caritas Iraq e di emergenza delle diocesi di Erbil e Amadyia. È possibile sostenere gli interventi di Caritas italiana indicando la causale «Terremoto Iran/Iraq».

Papa Francesco è «profondamente addolorato nell’apprendere del grave terremoto» che ha colpito nella nottata di ieri le popolazioni al confine tra l’Iraq e l’Iran e «assicura a tutte le persone colpite da questa tragedia la sua solidarietà nella preghiera». In due messaggi di cordoglio, inviati a firma del Segretario di Stato, card. Pietro Parolin, il Pontefice esprime «dolore a quanti piangono la perdita dei loro cari» e offre «le sue preghiere per le vittime raccomandandole alla misericordia dell’Onnipotente. Sui feriti, sulle autorità e sui soccorsi invoca divine benedizioni di forza e consolazione».