Terremoto Turchia e Siria: Papa, vicini anche con sostegno concreto alle popolazioni”
Il Pontefice lo chiede subito dopo la recita dell’Angelus. Poi torna a pregare per l’Ucraina

“Continuiamo a stare vicini, con la preghiera e con il sostegno concreto, alle popolazioni terremotate in Siria e Turchia. Stavo vedendo nel programma “A Sua Immagine”, le immagini di questa catastrofe, il dolore di questi popoli che soffrono per il terremoto”. Così Papa Francesco, subito dopo la recita dell’Angelus. È tornato oggi a parlare del terremoto che ha colpito sei giorni fa Turchia e Siria. “Preghiamo per loro, non dimentichiamolo, preghiamo e pensiamo cosa possiamo fare per loro”, ha aggiunto il Pontefice che poi ha voluto rivolgere, ancora una volta, un pensiero all’Ucraina: “non dimentichiamo la martoriata Ucraina: che il Signore apra vie di pace e dia ai responsabili il coraggio di percorrerle”.
Comunicato stampa
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