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UE: 100 giorni al voto. Politica e leggi europee entrano nella fase «calda»

È una corsa contro il tempo fra Bruxelles e Strasburgo in vista delle elezioni per l'Europarlamento. Il voto dei cittadini per eleggere la nuova Assemblea Ue segna la fine della legislatura e dunque pone termine a una serie di iter legislativi di prima importanza (uno per tutti, l'Unione bancaria) che coinvolgono anche Consiglio e Commissione europea.

A 100 giorni dal voto (11 febbraio) è lo stesso Parlamento europeo a segnalare i dossier più rilevanti che andranno in plenaria nelle prossime tre sessioni fissate a fine febbraio, a marzo e ad aprile. A febbraio gli eurodeputati dovranno trovare un accordo (pena la decadenza dei dossier legislativi) sulla direttiva tabacco, sul pacchetto ferroviario, sulle emissioni di Co2 delle auto e sul Fondo per indigenti. A marzo arriveranno in aula il regolamento per la protezione dei dati, la relazione sulle attività di sorveglianza della Nasa, il dossier sul riciclaggio di denaro e quello sui servizi portuali. Infine nella sessione di aprile (che si terrà in piena campagna elettorale) arriveranno al dunque il «pacchetto Telecom», l’Unione bancaria, la relazione sulle attività della «troika», la delicata direttiva sul distacco dei lavoratori.

Il fatto che la «fase calda» delle elezioni sia cominciata lo si deduce anche da alcuni recenti ritocchi ai calendari istituzionali. Ad esempio per febbraio era previsto un Consiglio europeo (riunione dei capi di Stato e di governo dei 28), che è stato soppresso. La stessa cosa è avvenuta per quello già fissato al 15 e 16 maggio, giusto alla vigilia elettorale (22-25 maggio). Al suo posto è annunciato un più informale «pranzo di lavoro» dei 28 leader, per il 27 maggio, dove c’è da attendersi una valutazione pubblica sull’esito del voto da parte dei responsabili dei governi dei Paesi membri. Dopo il voto, inoltre, è stabilito – salvo sorprese – il calendario dei successivi passaggi istituzionali: Consiglio europeo il 26-27 giugno, quindi sessione di insediamento del nuovo Europarlamento con elezione del suo presidente (1-3 luglio), ulteriore sessione dell’Assemblea per l’elezione del presidente della Commissione europea (14-17 luglio). Il collegio dei commissari sarà infine completato e votato tra settembre e fine ottobre.