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Ue, il 2013 sarà proclamato “Anno europeo dei cittadini”

L'iniziativa ha già di fatto l'avallo delle istituzioni Ue e prevede nel corso dei prossimi dodici mesi, in tutta Europa, «eventi per informare il pubblico, soprattutto i giovani, sui diritti dei cittadini dell'Unione, in modo particolare chi decida di studiare, lavorare, aprire un'attività o usufruire della propria pensione in un altro Stato membro»

(Sir Europa – Strasburgo) – Un intero anno per rafforzare i legami tra cittadini e istituzioni europee: è quanto prevede l’Europarlamento che, riunito in sessione plenaria discute oggi, e voterà domani, sulla proposta per proclamare il 2013 «Anno europeo dei cittadini». Tale iniziativa ha già di fatto l’avallo delle istituzioni Ue e prevede nel corso dei prossimi dodici mesi, in tutta Europa, «eventi per informare il pubblico, soprattutto i giovani, sui diritti dei cittadini dell’Unione, in modo particolare chi decida di studiare, lavorare, aprire un’attività o usufruire della propria pensione in un altro Stato membro». Una nota del Parlamento europeo chiarisce: «I trattati Ue hanno creato il concetto di cittadinanza europea e ogni cittadino dell’Unione beneficia di una serie di diritti, inclusi il diritto di spostarsi e vivere liberamente in un altro Stato membro, il diritto di voto attivo e passivo nelle elezioni europee e locali e il diritto di presentare una petizione al Parlamento europeo». L’Anno dei cittadini seguirà quello in corso dedicato all’invecchiamento attivo e alla solidarietà tra le generazioni.