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Venezuela: Guaidó torna a Caracas e convoca per sabato prossimo una nuova giornata di mobilitazione

Sabato prossimo il Venezuela tenterà di dare una nuova pacifica spallata a Maduro. Il presidente autoproclamato Juan Guaidó è tornato ieri in Venezuela ed ha convocato per il 9 marzo una nuova giornata di mobilitazione in tutto il Paese.

I suoi supporter hanno diffuso la voce che il presidente stesse entrando in auto dalla frontiera nordoccidentale, in corrispondenza del deserto de La Guajira. Invece, Guaidó si era già imbarcato in un volo da Panama, destinazione Caracas. All’aeroporto, dove si temeva il suo arresto, è passato senza problema davanti alla polizia di frontiera ed è stato scortato fino al centro della capitale da dieci ambasciatori di «Paesi amici». Qui ha parlato di fronte alla folla uscita in strada ed ha fatto ritorno alla sua abitazione. Il Governo di Maduro ha dichiarato che la sua posizione è «sotto osservazione», mentre il Dipartimento di Stato Usa ha ammonito il Governo venezuelano di «non toccare» Guaidó.

Il presidente autoproclamato ieri ha, tra l’altro, provveduto a un’altra scelta, nominando l’economista Ricardo Hausmann come rappresentate del Venezuela nel Fondo monetario internazionale.