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Vescovi inglesi e scozzesi: bambini con tre genitori? «rispettare la vita»

All'indomani del voto del parlamento di Westmister, che ha detto sì alla creazione di «bambini con tre genitori», con 382 voti a favore e 128 contro, i vescovi cattolici di Inghilterra e Galles ricordano che questa procedura «tratta la vita umana come materiale da buttare via», mentre gli embrioni dovrebbero essere «rispettati e protetti» dal momento del concepimento.

In un comunicato della conferenza episcopale, il vescovo John Sherrington spiega che la Chiesa «riconosce la sofferenza che le malattie mitocondriali provocano» e «spera che si possano trovare cure alternative», ma «rimane opposta, per questioni di principio a questi metodi che comportano «la distruzione di vite umane». Alle parole dei vescovi inglesi hanno fatto eco quelle dei vescovi scozzesi. «Questa tecnica non è una cura», ha detto il vescovo di Paisley John Keenan in un comunicato. «Al contrario è un tentativo di eliminare chiunque sia colpito da una certa condizione genetica. Distruggere coloro che hanno una particolare malattia e presentare questo come progresso è profondamente immorale».

A proposito della nuova procedura, che prevede la sostituzione del Dna mitocondriale difettoso della madre naturale con quello di una donatrice sana, i vescovi scozzesi ricordano che l’autorità britannica competente in materia, la «Human Fertilisation and Embryology Authority» non ha garantito che si tratti di un metodo sicuro. «È sorprendente che una società che ha dubbi sulla modificazione genetica delle piante non faccia lo stesso con le persone», dicono ancora i vescovi scozzesi.