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Yemen: Msf, «inaccettabili raid aerei su civili, decine di vittime e feriti»

Le équipe di Medici senza frontiere (Msf) in Yemen stanno curando decine di persone ferite nei raid aerei e nei bombardamenti da terra che negli ultimi giorni hanno colpito diverse aree del Paese, causando vittime tra la popolazione civile.

Ieri Msf ha assistito 23 feriti dopo il raid aereo al mercato di Alfayush, nel governatorato di Lahj in Yemen meridionale, ma gli attacchi sono costanti e colpiscono sempre di più aree densamente abitate e infrastrutture mediche.

La notte di sabato 4 luglio una serie di raid aerei ha colpito un mercato a Beni Hassan, nello Yemen nord-occidentale, proprio quando le persone avevano terminato il digiuno del Ramadan e affollavano l’area. Circa 20 persone sono rimaste uccise nell’attacco. L’équipe di Msf ha curato oltre 67 feriti e il giorno seguente ha recuperato 9 corpi tra i detriti, oltre a un uomo anziano ancora in vita, immediatamente trasferito al centro sanitario di Beni Hassan, che Msf supporta da maggio. «È inaccettabile che attacchi aerei colpiscano aree ad alta concentrazione di popolazione civile, dove le persone si riuniscono e vivono la propria vita quotidiana, soprattutto in un periodo come quello del Ramadan», ha detto Colette Gadenne, capo missione di Msf in Yemen. «È stato terribile. Non avevamo mai immaginato di poter ricevere così tanti feriti gravi in un piccolo centro sanitario come quello di Beni Hassan – ha detto il dottor Ammar, membro dell’équipe di Msf -. Tutta l’équipe è scioccata».