Opinioni & Commenti

Addio al vecchio termometro a mercurio

di Umberto Folena

Basta con i vecchi termometri a mercurio, insomma quelli che funzionano, non quelli robotizzati che fanno bip, li guardi e ti domandi: come, appena 35 gradi? Via, sono veleno! Dal 3 aprile in tutto il territorio nazionale sarà vietato fabbricarli e venderli. Non sarà vietato usarli e anzi gli esperti si affannano a invitarci a non buttarli nella spazzatura. Perché il mercurio, ma sì, quel metallo liquido è un pericolo mortale. In altri termini: ci dicono che abbiamo un killer nel cassetto; che lo mettiamo sotto l’ascella o anche, orrore, sotto la lingua nostra e dei nostri figli con il tacito assenso del medico di famiglia; però guai a gettarlo. Al massimo, va depositato nell’apposito contenitore in farmacia.

Ora, il mercurio è davvero un veleno. Se lo inali, lo ingerisci o te le inietti in vena. Resta da capire come una di queste tre eventualità possa accadere, né se mai è accaduta. Mai visto nessuno sgranocchiarsi il termometro così, per appetito; o sniffarne il mercurio per diletto. Fatto sta che è una sostanza neurotossica che agisce anche su cuore, reni e sistema immunitario. Ne hanno trovate dosi preoccupanti nei pesci e nei crostacei; mai sentito che triglie, seppie e mazzancolle si misurino la febbre con il termometro. E allora come c’è finito, in mare, il mercurio? Semplicissimo: viene diffuso nell’atmosfera da centrali elettriche a carbone e inceneritori. Tre settimane fa, cento ministri dell’ambiente riuniti a Nairobi hanno avvisato il mondo intero che ogni anno, nel globo, vengono liberate seimila tonnellate di mercurio letale. Avete letto bene: seimila tonnellate. Soltanto gli impianti a carbone negli Usa ne diffondono 45; ma i maggiori avvelenatori sono i Paesi meno sviluppati. E noi ci stressano per i pochi grammi del termometro? Tra l’altro, l’Italia è stata a lungo tra i maggiori produttori mondiali. Il Monte Amiata rigurgita di mercurio. Che si fa, lo evacuiamo?

Non per fare i soliti toscani polemici, ma qualcosa non quadra. O forse la verità è nascosta nel dio Mercurio, il messaggero degli dei, quello con l’elmo alato che stava sopra le banconote da 500 lire. Mercurio, protettore (anche) di ladri, bugiardi, ingannatori. E, senza offesa, dei commercianti. Chi produce i termometri elettronici, quelli con il bip deficiente?