Opinioni & Commenti

Buona Pasqua e appuntamento con un giornale rinnovato

di Andrea FagioliInnanzitutto Buona Pasqua a tutti i nostri lettori. I tempi non sono facili, per tanti motivi: la crisi economica che continua a colpire le famiglie; la disaffezione verso la politica (vedi la forte astensione al voto regionale); i problemi interni alla Chiesa (la pedofilia primo fra tutti) e al tempo stesso gli attacchi strumentali persino al Papa; le divisioni nel mondo cattolico…. L’elenco sarebbe ancora lungo, ma l’unica cosa che conta davvero è il Messaggio di salvezza e di speranza che arriva proprio dalla Pasqua di Resurrezione. Per questo non cederemo mai al tarlo dello scoraggiamento. Anzi, anche come giornale guardiamo con fiducia al futuro e lavoriamo per il futuro. Ne è prova la recente messa in rete del «Toscana Oggi on line», il settimanale da sfogliare in modo virtuale, che va ad affiancarsi all’ormai collaudato portale «www.toscanaoggi.it», un vero e proprio secondo giornale con aggiornamenti quotidiani e una quantità notevolissima di materiale d’archivio. E non ci fermiamo qui.Continuano con successo le nostre attività collaterali come i «Thé di Toscana Oggi» e «Campanile rock». Ma c’è un’altra novità pronta per i nostri lettori subito dopo la consueta sospensione di una settimana. Con il numero datato 18 aprile, in distribuzione a partire da venerdì 16, vareremo il progetto «24 + 8». Si tratta di un aumento complessivo della pagine del giornale, di un aumento di quelle a colori (ben 16) e soprattutto dell’aumento dello spazio destinato ad ognuna delle 16 cronache diocesane, corrispondenti alle altrettante diocesi che fanno parte di «Toscana Oggi». Il fascicolo regionale sarà ogni settimana come minimo di 24 pagine e non più di 20 o di 16. Conterrà nuove rubriche (tra queste «La storia» della settimana), darà una collocazione e una grafica migliore all’inserto culturale («Inventario») e recupererà le rubriche come l’«Informazione religiosa» finora destinate alla parte comune del fascicolo diocesano, che a questo punto sarà totalmente a disposizione delle diocesi, nel senso che ogni edizione potrà utilizzare fino ad 8 pagine per le proprie cronache locali.Ci sembra questo un grande passo in avanti, in tutti i sensi, ma soprattutto verso una maggiore attenzione alle realtà locali, alle nostre diocesi, ai nostri vicariati, alle nostre parrocchie e quindi una maggiore attenzione ai nostri lettori ai quali cercheremo di garantire sempre una buona informazione. Per questo voglio dare a tutti appuntamento al 18 aprile, anche a coloro che ancora non hanno rinnovato l’abbonamento, ma che spero possano farlo in questi giorni.