Opinioni & Commenti
Si parla di convivenze e si dimentica la famiglia
Se sarà approvato, il disegno di legge governativo sulle unioni di fatto segnerà “un forte indebolimento della famiglia per un’assimilazione che la svaluta privandola del ‘favor legis’ che la nostra Costituzione le attribuisce”. Lo scrive il direttore di Toscanaoggi, Alberto Migone, in un editoriale del settimanale cattolico toscano. Con l’approvazione del disegno di legge, scrive Migone, “tutte le unioni di fatto, anche quelle omosessuali, nella concretezza delle situazioni fiscali, previdenziali, ereditarie saranno equiparate alla famiglia naturale fondata sul matrimonio”.
“La fede e le molteplici relazioni con coppie e famiglie che coltivo in quanto parroco – conclude il sacerdote fiorentino – ispirano certamente il mio sentire e il mio pensiero. Ma le riflessioni e le argomentazioni espresse non si muovono sul piano della fede, ma su quello laico della ragionamento. Un ragionamento che si può anche non condividere, ma che non può essere ideologicamente eluso ritenendolo clericale per il semplice fatto che è un prete a esprimerlo”.
Difendere la famiglia è saggio e razionale (di ALBERTO MIGONE)
Convivenze, lettera aperta di don Giovanni Momigli al ministro Rosy Bindi