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Toscana Oggi, cambia la grafica: giornale più pulito e più leggibile. Ecco la prima novità

Eccoci tornati con il primo numero del 2021 e qualche novità come promesso. I più attenti avranno già notato il cambio di grafica in questa prima pagina con il logo (ridimensionato) e la testata che si sviluppano in orizzontale. Non una rivoluzione, non sarebbe stata adatta alla nostra tradizione. Avevamo bisogno di qualcosa di diretto, che identificasse subito il nome del settimanale. Per questo un’altra importante novità la troverete nei 15 dorsi diocesani, le cui testate (alcune storiche, altre che esordiscono oggi), sono state riviste e uniformate: Toscana Oggi nel 1983 raccolse l’eredità e la storia di molte testate diocesane divenendo un unico giornale. Ecco perché il logo «TO» ora le affiancherà. La semplificazione della grafica prosegue nelle pagine interne, con Ecclesia e Inventario, e in quelle del secondo dorso. Un giornale più pulito è più leggibile. Nella speranza che il nuovo anno ci lasci più liberi, non obbligandoci a dedicare tanto spazio alla pandemia, nelle prossime settimane e nei prossimi mesi torneranno le rubriche. Alcune già ospitate in queste pagine, altre vere novità. In questo numero partiamo con una primizia che poi ci accompagnerà per tutto il 2021, anno del settecentesimo anniversario della morte di Dante. Anche noi lo celebreremo: lo storico Franco Cardini, che qui ci presenta da par suo l’attualità del Sommo poeta, ogni mese sceglierà uno o più personaggi della Commedia e ci regalerà un racconto, una storia, la sua analisi. Presto sarà rivisitato il nostro sito (www.toscanaoggi.it ) – che nel primo periodo dell’emergenza molti di voi hanno scoperto – e i principali social collegati. Rimanendo accanto al nostro più fedele pubblico, abbiamo l’obiettivo di guardare anche ai giovani, a chi oggi non sfoglia un giornale. Vorremmo abituare anche loro a sentire l’odore della carta e per farlo guarderemo con più attenzione anche al web. Insomma continuate a seguirci, siamo convinti di non deludervi neppure questa volta.