Alice Rohrwacher, Pietro Marcello e Francesco Munzi hanno attraversato la penisola e la pandemia per intervistare i nostri adolescenti
Il leit motiv dei primi due film dell'ex Iena televisiva Pierfrancesco "Pif" Diliberto, La mafia uccide solo d'estate e In guerra per amore, erano il potere, l'influenza e il peso della criminalità organizzata, tema che l'autore/attore palermitano, da sempre impegnato nel sociale, ha fatto proprio attraverso vari media.
Un film sull’infanzia in delicato equilibrio tra realtà e fantasia.
Ambientato all’interno di un carcere, "Ariaferma" racconta una storia sospesa nello spazio e nel tempo
Premiato a Venezia, il film di Frammartino è un’esperienza sensoriale: un’occasione per gli spettatori di scendere nelle profondità di se stessi.
Al cinema l'atteso ritorno in sala di Nanni Moretti, posticipato causa Covid e applaudito al Festival del Cinema di Venezia: un viaggio attraverso i drammi di tre famiglie, dall'omonimo romanzo dell'israeliano Eshkol Nevo.
Mario Martone rende omaggio al mito di Eduardo Scarpetta, dominatore incontrastato del teatro napoletano tra Ottocento e Novecento.
Nato dalla penna di Clive Barker, Candyman è uno spauracchio, lo spettro del senso di colpa dell'America bianca pronto a vendicare i peccati di un passato schiavista e segregazionista.
È probabile che il nome di Josep Bartolí risulti poco conosciuto tra i nostri lettori, ma si tratta di un grande disegnatore spagnolo che è stato vittima di alcune tragedie del secolo scorso quali la guerra civile in Spagna e il nazismo.
Tratto da una storia vera, Uberto Pasolini porta sul grande schermo una vicenda struggente e dolorosa