La Fondazione «La Pira» interviene sulla lettera che 62 monasteri femminili di vita contemplativa hanno rivolto al presidente dello Stato e a quello del Consiglio per esprimere «preoccupazione per il diffondersi in Italia di sentimenti di intolleranza, rifiuto e violenta discriminazione nei confronti dei migranti e rifugiati che cercano nelle nostre terre accoglienza e protezione».
«La buona politica è al servizio della pace» è il titolo del Messaggio di Papa Francesco per la recente Giornata della pace. Sul tema il professor Ugo De Siervo, presidente emerito della Corte costituzionale ha svolto questa relazione al convegno promosso a Roma il 18 gennaio scorso dall’Azione cattolica e dall’Istituto Toniolo – Istituto di diritto internazionale della pace.
«Come cristiani e cittadini ci sentiamo interpellati e non possiamo rimanere muti di fronte a ripetuti atteggiamenti di intolleranza che esprimono un sentimento che va crescendo nel sentire comune, avallato e legittimato dall’azione e dalle parole di esponenti di spicco della politica nazionale». Inizia così un documento firmato da un numeroso gruppo di cattolici livornesi che pubblichiamo integralmente.
Sull’eutanasia esistono posizioni contrapposte e inconciliabili. Alla base c’è un diverso modo di concepire il valore della dignità umana e le conseguenti libertà e responsabilità personali, sociali e politiche
Ancora un contributo al dibattito aperto all'indomani delle elezioni del 4 marzo 2018. Nonostante gli inviti all'unità sono tanti i temi che da sempre dividono il mondo cattolico.
Nel dibattito che Toscana Oggi ha aperto all'indomani del voto del 4 marzo interviene Lorenzo Orioli con una riflessione incentrata sul tema dell'ambiente. Il testo è uscito in forma ridotta (per motivi di spazio) anche sulle pagine del settimanale (n. 18 del 20 maggio 2018, pag. 2)
Con questo scritto del professor Francesco Gurrieri, che risponde direttamente all’intervento dell’avvocato Franco Lucchesi, prosegue il dibattito su cattolici e politica inaugurato all’indomani delle elezioni del 4 marzo.
Nel nostro dibattito su «cattolici e politica», interviene Franco Lucchesi: «C’è bisogno - scrive - di un grande lavoro che parta dal basso, che coinvolga soprattutto i giovani e che termini in una vera e propria Costituente dei cattolici in politica che definisca i contenuti della società nuova che s’intende costruire, indichi gli obbiettivi da perseguire e le strade per raggiungerli e stabilisca le regole di partecipazione e di democrazia interna».
Prosegue il dibattito su cattolici e politica avviato dopo le elezioni del 4 marzo. Interviene Riccardo Saccenti che già aveva aperto il dibattito all'indomani del voto.
Sempre più mi vado convincendo che nel progetto di ri-generazione in un Paese impaurito e disperato, potrebbe avere senso un nuovo progetto di iniziativa politica da parte di cattolici consapevoli di quanto potrebbe essere attuale, e utile, quello che chiamiamo «pensiero sociale» della Chiesa