I tempi che stiamo vivendo poi, in cui siamo impossibilitati a partecipare a liturgie e celebrazioni comunitarie, hanno messo ancora di più in evidenza quanto sia importante considerare la famiglia come «Chiesa domestica». La preghiera prima e dopo i pasti esprime gratitudine a Dio, gioia di condividere con gli altri il cibo ricevuto, richiamando l’attenzione su chi ne è privo
La domenica senza fare la Comunione: per i cattolici è una grande privazione. Il Catechismo però ci dice che l'obbligo è "di ricevere almeno una volta all’anno l’Eucaristia". Come fare però per santificare la festa?
Nella preghiera dell’atto di dolore diciamo che «peccando ho meritato i tuoi castighi». Possiamo allora dire che il coronavirus è un castigo mandato da Dio all'umanità? La risposta del teologo: «Dio con questa epidemia c’entra eccome! Ma nel bene»
La pratica della crioconservazione: sospendere la vita di un malato, attraverso l'ibernazione, in attesa che vengano scoperte le cure. Un modo per allontanare, o evitare, la morte. Cosa dice la teologia?
Cosa vuol dire Gesù quando dice che dobbiamo passare per la «porta stretta»? E perché dice che molti saranno lasciati fuori? Don Stefano Tarocchi, docente di Sacra Scrittura, spiega questo brano del Vangelo.
Qual è per i cristiani il significato delle apparizioni mariane? Come guardare a questi luoghi, che suscitano devozione in tante persone ma anche dubbi in altre? Alla domanda del nostro lettore risponde il teologo don Francesco Vermigli: "quello che è accaduto e accade a Lourdes o a Fatima, ma anche nella stessa Medjugorje sono segni grandi, anzi grandissimi di santificazione della Chiesa".
"Chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio". Una nostra lettrice chiede di commentare questo passo del Vangelo di Giovanni, aggiugendo: "sembrano una condanna senza speranza: ma io penso che la misericordia di Dio salverà anche i dubbiosi...". La risposta del biblista don Filippo Belli
Un prete può cambiare in parte, o completamente, la liturgia della Parola, rispetto a quanto indicato nel Lezionario? Alla domenda del nostro lettore risponde padre Lamberto Crociani, docente di liturgia, spiegando i motivi per cui «nella celebrazione della Messa le letture bibliche, con i canti desunti dalla sacra Scrittura, non si possono né tralasciare, né ridurre, né - il che sarebbe cosa più grave - sostituire con letture non bibliche».
Se Dio ama gli uomini, permette davvero che alcuni suoi figli vengano puniti atrocemente per l’eternità? Alla domanda del nostro lettore risponde don Francesco Vermigli, docente di teologia dogmatica: l’amore può essere accettato o rifiutato. L’uomo esercita la propria libertà, che può anche avere la conseguenza di allontanarlo per sempre da Dio quando questo rifiuto è compiuto in maniera volontaria e consapevole.
Il tema del celibato dei sacerdoti: un principio intoccabile, o una norma che si può riformare? L'argomento, sollevato da un libro che contiene uno scritto del papa emerito Benedetto, ha suscitato l'interesse dei nostri lettori. Pubblichiamo tre lettere, con punti di vista diversi, e la risposta di mons. Basilio Petrà, preside della Facoltà teologica dell’Italia centrale, che spiega come in molte chiese che fanno parte della comunione cattolica è ammessa la prassi del "sacerdozio uxorato": uomini sposati che vengono ordinati presbiteri.