Dal 3 al 5 settembre gli impianti dello stadio Zecchini-campo Zauli accoglieranno circa 700 giovani atleti provenienti da dieci regioni, per il 23° campionato nazionale di atletica leggera del Csi.
Roberta Pedrelli, cesenate (della frazione di Calisese), classe 1979, in questi giorni è alle Paralimpiadi di Tokyo. L’abbiamo raggiunta via email perché ci raccontasse qualcosa di sé.
L'appuntamento sportivo, al via oggi, ci offre l’occasione per andare oltre fatiscenti convinzioni e luoghi comuni.
Don Gionatan De Marco, sacerdote di 39 anni, originario di Tricase, direttore dell’Ufficio nazionale della Cei per la pastorale del tempo libero, turismo e sport.
Sono dieci gli atleti toscani che rappresenteranno la Toscana alla Paralimpiadi di Tokyo, a partire da martedì prossimo, 24 agosto, fino al 5 settembre.
Mentre le Olimpiadi si concludono con un record di medaglie per l'Italia, c’è un’altra olimpionica che sta facendo parlare di sé, la campionessa di salto in alto di Mosca 1980, Sara Simeoni. Per questi Giochi, però, è impegnata in televisione e tra un commento tecnico e qualche battuta è diventata uno dei volti più noti e amati delle Olimpiadi. Il Sir l'ha intervistata chiedendole un bilancio della spedizione azzurra
Giochi olimpici di Tokyo. Don Gionatan De Marco scrive a a Marcell Jacobs con una richiesta: “Insegnarci a dare gambe alla vita con gli scatti… quelli di partenza e quelli di rincorsa!”.
Il Museo del Calcio di Coverciano, aperto anche in questo week-end (orario dalle 10 alle 18), si racconta per numeri. Ha riaperto al pubblico quasi 90 giorni fa, il 1° maggio scorso.
Ad entrare nello stadio durante la celebrazione d’apertura di Tokyo 2020 oggi anche la squadra olimpica dei rifugiati, patrocinata dal Comitato olimpico internazionale (Ioc). È la seconda volta che una squadra composta da persone che non hanno più patria, partecipa ai giochi.
Tokyo 2020 “inizia nel segno solidale suggerito dall’enciclica Fratelli tutti di Papa Francesco”.