Sport

A Niccolò Campriani, doppio oro a Rio 2016, il Pegaso per lo sport 2017

Gli altri due posti sul podio toscano sono stati occupati ex-aequo da Rachele Bruni, argento a Rio 2016 nei 10 km di nuoto in acque libere, e da Alessio Cornamusini, atleta con disabilità vicecampione mondiale di arrampicata sportiva.

A consegnare i premi, insieme all’assessore Stefania Saccardi, sono intervenuti Salvatore Sanzo, presidente del Coni toscano, Massimo Porciani, presidente del Cip toscano (Comitato Italiano paralimpico) e il presidente del gruppo toscano cronisti sportivi Ussi Franco Morabito.

Il Pegaso per lo sport, giunto quest’anno alla 19esima edizione, è il massimo riconoscimento che la Regione Toscana, in collaborazione col Gruppo toscano giornalisti sportivi Ussi, il Cip Toscana e il Coni Toscana assegna ogni anno ad un atleta toscano (di nascita o di adozione) che nel corso della precedente stagione abbia conseguito risultati particolarmente significativi, e che si sia reso protagonista anche per etica e fair play.

«Quest’anno la scelta degli atleti da premiare è stata particolarmente difficile visto il numero di toscani medagliati a Rio 2016, con 4 ori, 4 argenti e 3 bronzi, sulle 28 medaglie totali della spedizione azzurra. Se la Toscana fosse stata una nazione avrebbe superato nel medagliere lo stesso Brasile – ha detto l’assessore Stefania Saccardi – Ma incoronare Sportivo toscano dell’anno Niccolò Campriani ci fa particolarmente piacere: significa premiare un atleta speciale, che dà lustro alla Toscana col suo palmarès invidiabile, e che si sta impegnando per rendere possibile e concreto anche in Italia un percorso che consenta di praticare a livelli agonistici una attività sportiva e contemporaneamente studiare e laurearsi. Importanti anche gli altri due piazzamenti, con Rachele Bruni, nuotatrice di grande forza – abbiamo tu tti ancora negli occhi quelle bracciate infinite nella baia di Guanabara e l’arrivo con suspence alla meta – e Alessio Cornamusini con la sua tenacia e con il suo entusiasmo che lo hanno portato a un grande risultato nella World Cup 2016».

Nel corso della cerimonia al Teatro della Compagnia sono stati premiati anche gli atleti – circa 200 – che sono stati segnalati dalla varie Federazioni sportive. «Una bella occasione quella di oggi – ha detto ancora Saccardi – una vera festa dello sport toscano, che dà visibilità e un giusto riconoscimento a tutti gli atleti che con il loro lavoro, disciplina e sacrificio sono riusciti a portare ai massimi livelli lo sport, toscano e nazionale. Noi diamo valore però non solo ai risultati agonistici ma anche a fair play, generosità, rispetto delle regole e dell’avversario e agli altri valori positivi che lo sport deve diffondere e che sono alla base della Carta etica dello sport cui ci ispiriamo. Per questo la Toscana continua ad investire molto sullo sport, anche quello per i disabili dove abbiamo deciso di finanziare i l progetto del Cip, ‘Un battito d’ali’, per spronarli a uscire di casa e praticare un’attività sportiva che significa salute, benessere, socialità. con effetti positivi che ricadono su tutta la società».

Per Salvatore Sanzo «da ormai diciannove anni il Pegaso per lo sport valorizza le eccellenze dello sport toscano e mette in risalto gli esempi più virtuosi in tale ambito. Per tutti gli atleti premiati ma anche per quelli candidati, dunque, partecipare a tale manifestazione non può che essere motivo di vanto, così come è un orgoglio per il sottoscritto. La giornata di oggi dimostra ancora una volta la forza della nostra Regione nel promuoivere non solo il lato agonisitco dello sport, ma anche i valori che esso deve diffondere come il rispetto, la condivisione, la solidarietà».

«Il Pegaso per lo Sport – ha detto Massimo Porciani – è diventato un appuntamento importante anche per lo sport paralimpico. Da alcuni anni ormai gli atleti disabili sono premiati come gli altri, ma soprattutto assieme agli altri sportivi della nostra regione. Il Premio Pegaso, mettendo tutti insieme, restituisce ad atleti veri che lavorano, sudano, a volte piangono, ma che alla fine vincono come gli altri, la normalità di tutti gli sportivi, che giocando, impegnandosi e divertendosi lanciano un messaggio forte di integrazione e di normale abilità».

«Prendiamo parte con grande piacere – ha detto Franco Morabito, presidente del Gruppo toscano giornalisti sportivi Ussi – anche a questa 19a edizione del Pegaso per lo sport che testimonia per l’ennesima volta lo stato di salute dello sport toscano, a partire dal movimento di base per arrivare ai livelli di vertice. Come giornalisti sportivi non è stato facile individuare una rosa di soli 12 nominativi fra i tanti che avrebbero egualmente meritato un analogo riconoscimento, e sarebbe stato sicuramente ancora più difficile scegliere fra questi lo sportivo o la sportiva dell’anno che in qualche modo li rappresenti. Detto questo il nostro plauso va a tutti coloro che fanno sport, ai genitori ed agli infaticabili allenatori e dirigenti, perché al di là dei risultati, la pratica sportiva educa alla vita e contribuisce a formare con i giusti valori le giovani generazioni».

I premiati del Pegaso dello Sport 2017

Sportivo toscano dell’annoNICCOLO’ CAMPRIANI (TIRO A SEGNO, CARABINA 10 M E CARABINA 50 M 3 POSIZIONI, DOPPIO ORO AI GIOCHI RIO 2016)Fiorentino, quest’anno compirà 30 anni, ha iniziato la sua attività nel Tiro a Segno Firenze allenato da Aldo Vigiani. Laureato in ingegneria, è tesserato per le Fiamme Gialle. Nel suo palmarès spiccano 6 medaglie europee (3 ori, 2 argenti, 1 bronzo) e 2 mondiali (1 oro e 1 bronzo) nella specialità carabina 10 metri. Ai Giochi Olimpici ha conquistato 4 medaglie (3 ori e 1 argento) tra Londra 2012 e Rio 2016 nelle specialità carabina 50 metri 3 posizioni e 10 metri aria compressa. Ex-aequoRACHELE BRUNI (NUOTO, ARGENTO 10 KM IN ACQUE LIBERE AI GIOCHI RIO 2016)Nata nel 1990 a Firenze, è un’atleta tesserata per l’Esercito. Allenata da Fabrizio Antonelli vive a Roma. Specializzata nel nuoto di fondo, ha vinto 10 medaglie europee (8 ori e 2 argenti) nelle specialità 5 km individuali, 10 km individuale e 5 km a squadre. Nel 2016 ha conquistato l’argento individuale ai Giochi di Rio 2016, chiudendo la gara nella baia di Guanabara con il tempo di 1h 56’49«5. ALESSIO CORNAMUSINI (ARRAMPICATA SPORTIVA, VINCITORE COPPA DEL MONDO E VICECAMPIONE MONDIALE)Classe 1966, di Castelfiorentino (Firenze), è un atleta disabile specializzato nella Arrampicata Sportiva. Formatosi alla Scuola dello Sport del Coni Roma, è atleta e allenatore capo 3° livello F.A.S.I Coni. Sei volte campione italiano Lead dal 2010 al 2016, vanta piazzamenti di prestigioso a livello internazionali, tra cui il successo nella World Cup 2016 e l’argento mondiale a Parigi 2 Pegaso speciale alla carrieraMARTA PAGNINILa prestigiosa carriera di Marta nella ginnastica ritmica iniziò con la medaglia d’Oro e due argento ai mondiali di Montpellier del 2011 seguita dal bronzo alle olimpiadi di Londra del 2012. Nel 2013, col ricambio generazionale della nazionale diventa capitano guidando la squadra a vincere due medaglie d’argento ai mondiali di Kiev. Sempre nel 2013 viene premiata agli Oscar della ginnastica.

Nel 2014 ottiene le medaglie d’argento sia agli europei di Baku che ai mondiali di Izmir (Smirne) Nel 2015 vince una medaglia d’oro ai mondiali di Stoccarda e la coppa del mondo di ginnastica. La sua prestigiosa carriera si conclude col quarto posto alle olimpiadi di Rio

Pegaso speciale a Bebe VioDopo le inammissibili minacce rivolte alla campionessa paralimpica di scherma, la Regione Toscana su iniziativa dell’assessore Stefania Saccardi ha assegnato un premio speciale a Bebe Vio, «un esempio brillante per la sua carriera sportiva e gli splendidi risultati raggiunti, ma anche per quanto ha fatto per testimoniare con tutta la sua famiglia l’importanza del vaccinarsi, contribuendo a diffondere il messaggio della campagna vaccini lanciata dalla Regione Toscana». Premio Fair play – Sport e solidarietàFONDAZIONE TOMMASINO BACCIOTTI ONLUS e ASD SANCAT per il torneo nazionale di mini basket «Tommasino Bacciotti» che dal 29 aprile al 1 maggio 2016 ha visto la partecipazione di 24 squadre da tutta Italia con 60 partite con oltre 300 ragazzi impegnati. Tramite il torneo sono stati raccolti fondi per la Fondazione Tommasino Bacciotti Onlus la cui attività è rivolta alla studio, la cura, l’assistenza e l’informazione sui tumori infantili, soprattutto quelli cerebrali. La Asd Sancat è un’associazione sportiva nata nel 1990 presso la Parrocchia di Santa Caterina da Siena a Coverciano, oggi la società ha 900 atleti e oltre 1200 tesserati.