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Fiorentina, il cardinale Betori in visita al Viola Park di Bagno a Ripoli

“Quello che mi ha piacevolmente sorpreso è vedere che si è pensato ad un luogo in cui la persona è curata nella sua integralità – ha detto Betori ai microfoni di Radio Toscana a margine della visita. C’è la dimensione sportiva, ma anche quella culturale e quella dell’incontro sociale oltre alla dimensione spirituale, con la cappella che la Fiorentina ha scelto di costruire. La base di tutto è guardare al futuro, ai giovani: l’idea che solo guardando al futuro si può costruire un presente migliore in questo luogo è ben riconosciuta dal presidente Commisso e da sua moglie a cui dobbiamo l’intuizione di una presenza spirituale all’interno del centro sportivo”.

“Siamo onorati che il cardinale abbia trovato uno spazio tra i suoi impegni per visitare il cantiere del centro sportivo e il luogo dove sorgerà la cappella all’interno del Viola Park – ha spiegato Commisso a Radio Toscana. Ci ha parlato dei giovani, dell’importanza della crescita dei ragazzi. Lo ringraziamo personalmente io e mia moglie”.

“Non so cos’altro troveremo a livello archeologico, tra romani ed etruschi…(ride) – ha aggiunto il patron viola sull’avanzamento del cantiere. I lavori continuano e vanno avanti, speriamo di chiudere nel 2022 così che il cardinale possa venire a consacrare la cappella. Non si immaginava che fosse una struttura così bella, gli abbiamo mostrato l’architettura con il marmo bianco e la luce che arriverà sull’altare”.