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Tokyo 2020: Grandi (Unhcr), la squadra dei rifugiati “è segno di speranza” per tutti i rifugiati del mondo

A guidare la delegazione composta da 29 atleti che gareggeranno in 13 diverse specialità, due portabandiera: la nuotatrice Yusra Mardini e il maratoneta Tachlowini Gabriyesos. Ysra è scappata dalla Siria nel 2015 e si è rifugiata a Berlino; ha già partecipato alle olimpiadi di Rio, sempre nella squadra dei rifugiati. Tachlowini invece è scappato dall’Eritrea quando aveva 12 anni e ora vive in Israele. “Auguriamo loro successo e pensiamo a tutti i rifugiati e i profughi nel mondo, per i quali loro sono un segno di speranza”, ha scritto oggi in un tweet Filippo Grandi, alto commissario Onu per i rifugiati, che è a Tokyo con gli atleti.