Si è concluso in Canada il G8 2002 con la decisione di associare a pieno titolo la Russia che lo organizzerà e presiederà nel 2006. Dal vertice è uscito l'impegno ad aiutare la Russia con 20 miliardi di dollari per la messa in sicurezza dell'aresenale atomico e l'Africa con un aumento dei fondi destinati allo sviluppo ai Paesi disposti a combattere la corruzione a livello governativo e a mettere in pratica riforme che vanno nel senso dell'economia di mercato. Nulla di fatto invece sul fronte Medio Orientale dove permangono differenze sulle strategie da seguire per un processo di pace. «I poveri non possono essere presi in giro. I poveri non possono più aspettare!». Questo era l'appello che oltre 50 associazioni cattoliche aderenti al cartello «Sentinelle del mattino» (tra cui Acli, Azione cattolica italiana, Focolari, Volontari nel mondo-Focsiv, Agesci, ecc.), avevano presentato il 25 giugno a Roma, alla vigilia del vertice del G8 a Kananaskis, in Canada, esponendo le loro preoccupazioni e proposte rivolte ai governi partecipanti.
La Chiesa fiorentina di fronte alla globalizzazione
Il testo dell'Appello (25 giugno 2002)