Toscana

A Lucca la quindicesima marcia “Insieme per la pace”

La marcia è una tradizione confermata per la nostra città, come lo è in molte altre città d’Italia e del mondo, dove cristiani e credenti di tutte le religioni, ma anche uomini e donne di buona volontà,vogliono iniziare l’anno con un passo di pace, convinti che la guerra, la violenza, la divisione tra gli uomini non sono inevitabili.

Per la celebrazione della 53a Giornata Mondiale della Pace, Papa Francesco ha scelto questo tema: “La pace come cammino di speranza: dialogo, riconciliazione e conversione ecologica”.

La pace è «un cammino», oggetto di speranza da fondare sulla consapevolezza che siamo tutti fratelli – per cui ogni guerra è fratricidio – e sulla memoria del male fatto e subito, è in definitiva, «un lavoro paziente di ricerca della verità e della giustizia» per il perseguimento del bene comune che non consente lo sfruttamento dell’altro, né della natura. Questo cammino fatto di dialogo e riconciliazione tra gli uomini è anche ascolto e contemplazione del mondo che ci è stato donato da Dio affinché ne facessimo la nostra casa comune, destinata anche alle generazioni future. Anche ripensando al recente Sinodo sull’Amazzonia, il messaggio chiama alla «conversione ecologica» che ci conduce a un nuovo sguardo sulla vita, considerando la generosità del Creatore che ci ha donato la Terra e che ci richiama alla gioiosa sobrietà della condivisione. Tale conversione va intesa in maniera integrale, come una trasformazione delle relazioni che intratteniamo con le nostre sorelle e i nostri fratelli, con gli altri esseri viventi, con il creato nella sua ricchissima varietà, con il Creatore che è origine di ogni vita. Per il cristiano, essa richiede di «lasciar emergere tutte le conseguenze dell’incontro con Gesù nelle relazioni con il mondo».

Il ritrovo è alla Chiesa di S. Andrea, sede della Comunità di S. Egidio, il pomeriggio del 1 gennaio alle ore 16, per poi sfilare per le vie principali della città, fino ad arrivare alla Cattedrale di S. Martino, dove sarà celebrata l’Eucarestia presieduta dall’Arcivescovo. 

Sfileranno in silenzio insieme all’Arcivescovo Paolo Giulietti, religiosi e religiose anche di altre confessioni, le autorità cittadine, gruppi, movimenti e associazioni della Consulta delle aggregazioni laicali, i giovani della nostra Arcidiocesi, i rappresentanti delle associazioni di volontariato e tutti gli uomini di buona volontà che credono all’annuncio e alla testimonianza della pace.