Toscana

A SAN CASCIANO VAL DI PESA TORNA ALLA «CORTE DEL VINO»; ASTA DI BOTTIGLIE PER IL «MAGGIO»

Due giorni di grandi degustazioni, convegni e seminari sul vino d’ autore nello splendido cuore del Chianti. Partirà domani “Alla Corte del Vino” rassegna enologica in programma il 13 e 14 maggio a San Casciano Val di Pesa (Firenze) che riunisce le migliori produzioni della Toscana. La manifestazione sarà aperta domani sera da un’ asta di bottiglie rare battute, per l’occasione, dal critico d’arte Philippe Daverio. La vendita all’incanto si terrà alla Gipsoteca dell’Istituto d’arte di Firenze e permetterà di finanziare uno degli eventi del Maggio musicale fiorentino. Tra le grandi bottiglie che verranno battute, un’Imperiale di Sassicaia 2002, una Salmanazar (9 litri) di Amarone 2000 Allegrini, due bottiglie di Brunello di Montalcino 1975 Fattoria dei Barbi, una doppia magnum di Ornellaia 1999, una verticale di Tignanello dal 1971 al 2001, una doppia magnum di San Leonardo 2000.

Il ricavato di questa edizione andrà a sostegno della ‘Maratona Pianistica’ dei giovani talenti della rinomata accademia musicale “Incontri con il Maestro di Imola”, che si svolgerà l’11 maggio al Teatro Goldoni di Firenze.

Ideata dal principe Duccio Corsini, “Alla Corte del Vino” festeggia la decima edizione ed è un evento tra i più attesi tra intenditori e appassionati del buon bere. Qui gli eno-appassionati hanno l’imbarazzo della scelta tra le più grandi griffe dell’ enologia toscana, tutte da degustare ed acquistare: dal Chianti Classico al Brunello di Montalcino, dal Nobile di Montepulciano alle più note etichette della Maremma, fino ai Supertuscan, sono centinaia i vini presentati personalmente dai produttori e dagli enologi che li hanno creati, pronti a scambiare con i visitatori pareri e informazioni e a guidare assaggi ed acquisti.

Numerose le occasioni di approfondimento: a partire dal seminario “Tra tradizione, territorio e biodiversità: le nuove frontiere del vino”, a cura di Slow Food, e il convegno “Vino & legno: il gusto dello scambio”, a cura di Tonnellerie Seguin Moreau. Imperdibili le tre degustazioni di quest’ anno: per la prima volta in Italia si terrà una verticale di Tenuta Trinoro (annate dal 1997 al 2004), etichetta di taglio bordolese famosa ed amata persino in Francia. In più una verticale di Siepi, celebre Supertuscan del Castello di Fonterutoli (annate dal 1992 al 2003), e una verticale di Flaccianello della Pieve di Fontodi (annate al 1982 al 2001). Focus sui vini monovitigni nell’ incontro dedicato a Cabernet Franc, Merlot, Pinot Nero, Sangiovese, Mondeuse, Cabernet Sauvignon, Syrah, Sagrantino di Montefalco, che vedrà come relatori alcuni tra i più grandi enologi italiani. (ANSA)