Toscana

ACCORDO ‘G8’ SU CANCELLAZIONE DEBITO A 18 PAESI POVERI

Un accordo per la cancellazione immediata del 100% del debito multilaterale di 18 Paesi altamente indebitati è stato raggiungo a Londra tra i ministri finanziari del ‘G8′ (non era presente la Russia). Lo ha annunciato il ministro delle finanze del governo britannico, Gordon Brown, precisando che l’intesa riguarda l’annullamento di circa 40 miliardi di dollari di debiti cosiddetti “multilaterali”, cioè nei confronti del Fondo Monetario Internazionale (Fmi), della Banca Mondiale e della Banca Africana per lo sviluppo. A questa quota – ha detto Brown – si aggiungono ulteriori misure a favore di altri 9 Paesi, che beneficeranno della cancellazione nei prossimi 12-18 mesi. Il ministro britannico ha aggiunto che oltre a questi 27 Paesi, ve ne saranno altri 11, i quali attualmente non hanno ancora raggiunto le condizioni necessarie per la cancellazione del debito. Il totale delle misure decise oggi ammonterebbe a circa 55 militari di dollari: di questo somma si faranno carico i Paesi del G8.

L’iniziativa adottata oggi a Londra riguarda 18 nazioni – Benin, Bolivia, Burkina Faso, Etiopia, Ghana, Guyana, Honduras, Madagascar, Mali, Mauritania, Mozambico, Nicaragua, Niger, Ruanda, Senegal, Tanzania, Uganda e Zambia – che dal 1999, quando la questione del debito venne sollevata a Colonia, hanno già portato a termine la cancellazione del cosiddetto debito “bilaterale” nei confronti di singoli governi.

Al termine dell’incontro di Londra è stato annunciato anche l’impegno a stanziamenti nel settore della sanità, in particolare per vaccinazioni di bambini e le cure per l’Hiv/Aids.Misna

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