Toscana

AEROPORTI: ROSSI, PER FUTURO SCALI FIRENZE E PISA SOCIETÀ UNI

(ASCA) – La Regione Toscana resta convinta della necessità di una “forte integrazione” tra gli aeroporti di Firenze e Pisa, con l’obiettivo di una “società unica” per la gestione dei due scali. Per questo la Regione acquisirà quote dell’aeroporto fiorentino e, in parallelo, porterà a compimento il percorso per la variante al Pit per l’area di Castello che sarà presentata “a breve”, in “quindici-venti giorni”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, parlando con i giornalisti nel corso del consueto briefing. “Credo che sia un diritto della città di Firenze e un diritto e un dovere della Toscana rispondere a un bisogno di adeguamento e di messa in sicurezza dell’aeroporto e quindi di un pista adeguata. La variante deve essere fatta”, ha sottolineato Rossi, aggiungendo che “se è possibile evitare la concorrenza tra i due scali questo è un bene”. Del resto, ha precisato, “ho verificato che si può costruire un polo aeroportuale toscano che, al netto di Venezia, ci collocherebbe al terzo posto nazionale, e ci permetterebbe di dialogare con tutti i vettori”. “A volte – ha notato il presidente della Regione – mi sembra che in questa regione prevalgano troppi localismi e paure: le sfide vanno affrontate con coraggio, non si sta fermi. Bisogna discutere, la Regione deve fare la propria parte a Firenze entrando nel pacchetto azionario e sono sicuro che si fa il bene di tutta la Regione, anche di Pisa, se si va verso una forte integrazione tra i due scali”. Integrazione, che, in futuro, secondo Rossi, dovrebbe arrivare a dar vita a una “società unica, anche se su questo bisognerà discutere, metto in conto anche la sconfitta”.